Nuova Riveduta:

Esodo 12:31

Egli chiamò Mosè ed Aaronne, di notte, e disse: «Alzatevi, partite di mezzo al mio popolo, voi e i figli d'Israele. Andate a servire il SIGNORE, come avete detto.

C.E.I.:

Esodo 12:31

Il faraone convocò Mosè e Aronne nella notte e disse: «Alzatevi e abbandonate il mio popolo, voi e gli Israeliti! Andate a servire il Signore come avete detto.

Nuova Diodati:

Esodo 12:31

Allora egli chiamò Mosè ed Aaronne di notte e disse: «Alzatevi e partite di mezzo al mio popolo, voi e i figli d'Israele; e andate a servire l'Eterno, come avete detto.

Riveduta 2020:

Esodo 12:31

Allora egli chiamò Mosè e Aaronne, di notte, e disse: “Alzatevi, partite di mezzo al mio popolo, voi e i figli d'Israele; e andate, servite l'Eterno, come avete detto.

La Parola è Vita:

Esodo 12:31

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Esodo 12:31

Ed egli chiamò Mosè ed Aaronne, di notte, e disse: 'Levatevi, partite di mezzo al mio popolo, voi e i figliuoli d'Israele; e andate, servite l'Eterno, come avete detto.

Ricciotti:

Esodo 12:31

Chiamati allora, di notte, Mosè ed Aronne, il Faraone disse loro: «Presto, uscite di fra il mio popolo, voi ed i figli d'Israele; andate, sacrificate al Signore come avete detto.

Tintori:

Esodo 12:31

Il popolo d'Israele parte dall'Egitto.
Allora Faraone, fatti chiamare, in quella stessa notte, Mosè ed Aronne, disse loro: «Levatevi, uscite di mezzo al mio popolo, voi e i figli d'Israele, andate, sacrificate al Signore come avete detto:

Martini:

Esodo 12:31

E Faraone chiamò a sé in quella notte Mosè ed Aronne, e disse: Su via, ritiratevi dal mio popolo voi, e i figliuoli d'Israele: andate, immolate ostie al Signore, come voi dite.

Diodati:

Esodo 12:31

E Faraone chiamò Mosè ed Aaronne, di notte, e disse: Levatevi, partitevi di mezzo il mio popolo, voi, e i figliuoli d'Israele; e andate, servite al Signore, secondo che avete detto.

Commentario abbreviato:

Esodo 12:31

29 Versetti 29-36

Gli Egiziani erano stati per tre giorni e notti in ansietà e terrore per l'oscurità e ora il loro silenzio è rotto da una calamità di gran lunga più terribile. La piaga colpì i loro primogeniti, cioè la gioia e la speranza delle loro famiglie. Essi avevano ucciso i figli degli ebrei, ora Dio li ricambiava. La piaga si estese dal trono alla prigione sotterranea: il principe e il campagnolo furono trattati allo stesso modo davanti il giudizio di Dio. L'angelo distruttore entrò in ogni abitazione non segnata dal sangue, quale messaggero di lutto. Egli compì la sua opera terribile e non lasciò una casa in cui non c'era un morto. Immaginate quindi il grido che risuonò in la terra d'Egitto e lo strillo lungo e forte di agonia che scoppiò da ogni abitazione. Sarà così in quell'ora terrificante quando il Figlio dell'uomo visiterà i peccatori con l'ultimo giudizio. I figli di Dio, i suoi primogeniti, solo ora sono rilasciati. Sarebbe meglio che gli uomini vengano a Dio prima della morte piuttosto che mai. Ora è umiliato l'orgoglio di Faraone ed egli si sveglia. La parola di Dio si compirà e non passiamo discutere per ritardarne il suo adempimento. In questi momenti di terrore gli egiziani ricevettero la benedizione e lasciarono partire rapidamente Israele. Il Signore si assicurò così che i loro salari sudati sarebbero stati ripagati e il loro viaggio consentito.

Riferimenti incrociati:

Esodo 12:31

Eso 10:29
Eso 3:19,20; 6:1; 11:1,8; Sal 105:38
Eso 10:9

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